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with
Elisa
Aramu

(S)

CHE COSA VORRESTI IMPARARE CHE NON SAI ANCORA FARE?

(E) Mi piacerebbe sperimentare con la pittura. Indagare i colori, mixare materiali e texture in una forma diversa da quella che appartiene ad Aramù. Con un’intenzione più astratta e liberatoria.



(S)

QUALI SONO LE CREDENZE CHE PLASMANO IL TUO MODO DI ESSERE?

(E) La cura e l’intenzionalità con cui mi approccio ad un’idea – che poi mi rendo conto essere i fattori che rendono chiaro il percorso da seguire. Allo stesso tempo, però, non bisogna avere tutto sotto controllo per iniziare qualcosa; si dovrebbe imparare ad apprezzare l’imprevisto, affrontarlo e trovare la forma più giusta per noi per accoglierlo. 



(S)

IN QUALE PAESAGGIO IMMAGINI I TUOI CAPI?

(E) Il luogo in cui immagino i capi che realizzo è sempre quello che scelgo come spazio per raccontarli e che diventano sfondo per ogni scatto fotografico. L’ambiente cambia in base alla storia che mi ispira: a volte sono luoghi aperti e liberi, altre le mura di una città o in mezzo a capolavori naturali.



(S)

CHE COSA GUIDA LE TUE DECISIONI IMPRENDITORIALI?

(E) Ricercare il bello, ridimensionare il tempo e progettare con cura e qualità, costruendo legami duraturi e di valore: con gli altri, con lo spazio in cui viviamo, con il resto. Così, l’oggetto diventa punto di incontro e di scambio tra le persone, catalizzatore di un’esperienza di condivisione reciproca.



(S)

IN CHE MODO LE TUE CONVINZIONI INFLUENZANO LE SCELTE DI SOSTENIBILITÀ ALL'INTERNO DEL TUO LAVORO?

(S) In un mondo dove tutto quanto esiste già e può essere acquistato e consumato velocemente, la sostenibilità è strettamente connessa alla responsabilità di acquisto. La direzione che ho voluto dare ad Aramù – tramite un approccio on demand alla produzione e l’impiego di materiali pre esistenti – tenta di accrescere questa consapevolezza.

(S)

COSA SERVE PER EVOLVERSI?

(E) Una buona dose di coraggio unita all’apertura delle proprie vedute, spingendosi oltre a ciò che ci è noto, sempre rispettando i tempi e ritmi giusti per ciascuno di noi. Con costanza, un passo alla volta. È così che si riesce ad entrare in connessione con se stessi in modo sincero e profondo, imparando a lasciare spazio anche ai pensieri degli altri. 



(S)

UN COLORE O UN TESSUTO CHE TI RICORDANO QUALCOSA DI BELLO?

(E) La trama di un tessuto crêpe mi ricorda il mare e tutto quello che ospita e che genera: il manto dei coralli, il dorso di una stella marina, la sabbia, l’increspatura dell’acqua…